
La conclusione arriva dopo aver condotto uno studio sulle Top 100 Non-Profit Agency, cercando anche di individuare una correllazione tra l’uso dei social media e l’aumento del reddito di questi enti.
Lo studio parte da due considerazioni, ovvero: Come rispondono e interagiscono gli utenti con gli Enti No-Profit che hanno una presenza sui Social Media?
C’ è una correlazione tra l’investimento nell’uso dei Social Media per ottenere visibilità e il conseguente aumento di reddito?
La ricerca svolta nell’arco di due mesi (agosto-settembre 2011) ha generato i seguenti risultati:
- Il 92% delle 50 principali organizzazioni no-profit hanno almeno 1 presenza sui social media sulla loro homepage.
- La Public Broadcasting Service è l’ente No-Profit con più follower su Twitter 840.653
- L’American Cancer Society è l’ente che segue più persone su Twitter
- La Croce Rossa americana è stata il primo ente no-profit a creare un account su Twitter
- Food for the Poor è l’ente più loquace su Facebook con un 220 post nell’arco di due mesi
Infine l’organizzazione con il più alto reddito netto è l’YMCA, ha pubblicato solo 19 post su Facebook in 2 mesi, ma ha oltre 24.000 fan, gli altri dati della ricerca nella infografica di oggi.
Fonte: Mashable.com
Infografica: CraigConnect.org