Trasformare i propri consumatori in brand ambassadors

I brand ambassadors sono quei consumatori che spontaneamente parlano del brand, dei suoi valori e ne parlano influenzando le persone con cui entrano in contatto: fanno pubblicità senza essere pagati per farlo. Abbiamo affrontato qualche importante approfondimento sulla figura del brand ambassador in questo articolo.

Come creare questa relazione di stima e fiducia con i consumatori? Come fare in modo che prendano parte attiva nella comunicazione e incarnino la figura di brand ambassadors a favore del nostro brand?

Un interessante articolo di Mashable ci presenta alcuni esempi da cui sarà utilissimo trarre spunto: How to: Turn Fans Into Brand Ambassadors, vediamoli:

1) Classificate i vostri fan

 

 

Prima di tutto, come suggerisce Dave Balter, CEO di BzzAgent: la prima cosa da fare è analizzare la propria base utenti e capire chi sono i fan e chi sono gli advocate.

Per farlo ci si può avvalere di software di monitoraggio come ad esempio Klout.

Audi USA è stato uno dei primi brand ad integrare il Klout Score sulla sua pagina Fan di Facebook, permettendo agli utenti di guadagnare uno sfondo del desktop o una suoneria in base al risultato.

Per creare i ranking, Klout utilizza un algoritmo basato su diversi fattori, ma è riduttivo semplificare il processo e guardare solo a quali fan hanno più followeres: “E’ importante dare valore ad elementi che determinano la frequenza con cui i fan condividono i contenuti e la frequenza con cui i loro followers vengono coinvolti da quanto è stato condiviso” precisa Balter.

2. Coinvolgeteli

 

 

Ottenere un like su Facebook va bene, ma è importante creare engagement, discussione e partecipazione! Fare in modo che questo accada potrebbe essere molto semplice: il formaggio spalmabile Philadelphia ad esempio ha scatenato le conversazioni online invogliando i fan a dare idee per nuove ricette e offrendo dei video dimostrativi.

Un modo ancora più semplice per creare engagement con i propri fan è quello di fargli delle domande, coinvolgerli in un dialogo: in questo modo si sentiranno partecipi e si sentiranno parte del brand.

3. Esclusività

cc Immagine di c.a.muller

 

 

Date ai vostri fan delle opportunità esclusive che li facciano sentire speciali. Walmart ad esempio ha portato le mamme bloggers in aereo a Bentoville, dove ci sono gli headquarters, per fargli testare i nuovi prodotti. In altri casi il brand può riservare un titolo particolare ai power users e invitarli ad eventi particolari ecc.

4. Coccolate i vostri advocates

Walmart non sono permette alle mamme blogger di vivere un’esperienza unica e di provare i prodotti in esclusiva, ma ospita anche un blog ed un canale YouTube dedicato a loro e facendoli così diventare un mezzo per comunicare la propria advocacy.

5. Rappresentate uno stile di vita

Se non vendete nuovi computer o smartphone, come fate ad attirare l’attenzione? La soluzione suggerita da Jeremiah Owyang, partner di Altimeter Group, è quella del “salire a livello del lifestyle: ad esempio, può essere difficile entusiasmare le persone parlando di un nuovo detergente, ma l’idea di mantenere la casa pulita e priva di germi è qualcosa che può coinvolgere le perosone. Questo è quello che ha fatto Lysol, lo spray disinfettante, che in passato ha raggiunto oltre 460,000 fans su Facebook e li ha coinvolti conversando con loro e dando alcuni suggerimenti su come fare le pulizie. Ed quanto sta facendo Tide, puntando sull’engagement e il dialogo volto alla co-creazione: guardate che bella fanpage.

 

Fatevi
sentire.

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