19 Luglio 2011
19 Luglio 2011
I brand ambassadors sono quei consumatori che spontaneamente parlano del brand, dei suoi valori e ne parlano influenzando le persone con cui entrano in contatto: fanno pubblicità senza essere pagati per farlo. Abbiamo affrontato qualche importante approfondimento sulla figura del brand ambassador in questo articolo.
Come creare questa relazione di stima e fiducia con i consumatori? Come fare in modo che prendano parte attiva nella comunicazione e incarnino la figura di brand ambassadors a favore del nostro brand?
Un interessante articolo di Mashable ci presenta alcuni esempi da cui sarà utilissimo trarre spunto: How to: Turn Fans Into Brand Ambassadors, vediamoli:
1) Classificate i vostri fan
Prima di tutto, come suggerisce Dave Balter, CEO di BzzAgent: la prima cosa da fare è analizzare la propria base utenti e capire chi sono i fan e chi sono gli advocate.
Per farlo ci si può avvalere di software di monitoraggio come ad esempio Klout.
Audi USA è stato uno dei primi brand ad integrare il Klout Score sulla sua pagina Fan di Facebook, permettendo agli utenti di guadagnare uno sfondo del desktop o una suoneria in base al risultato.
Per creare i ranking, Klout utilizza un algoritmo basato su diversi fattori, ma è riduttivo semplificare il processo e guardare solo a quali fan hanno più followeres: “E’ importante dare valore ad elementi che determinano la frequenza con cui i fan condividono i contenuti e la frequenza con cui i loro followers vengono coinvolti da quanto è stato condiviso” precisa Balter.
2. Coinvolgeteli
Ottenere un like su Facebook va bene, ma è importante creare engagement, discussione e partecipazione! Fare in modo che questo accada potrebbe essere molto semplice: il formaggio spalmabile Philadelphia ad esempio ha scatenato le conversazioni online invogliando i fan a dare idee per nuove ricette e offrendo dei video dimostrativi.
Un modo ancora più semplice per creare engagement con i propri fan è quello di fargli delle domande, coinvolgerli in un dialogo: in questo modo si sentiranno partecipi e si sentiranno parte del brand.
3. Esclusività
Date ai vostri fan delle opportunità esclusive che li facciano sentire speciali. Walmart ad esempio ha portato le mamme bloggers in aereo a Bentoville, dove ci sono gli headquarters, per fargli testare i nuovi prodotti. In altri casi il brand può riservare un titolo particolare ai power users e invitarli ad eventi particolari ecc.
4. Coccolate i vostri advocates
Walmart non sono permette alle mamme blogger di vivere un’esperienza unica e di provare i prodotti in esclusiva, ma ospita anche un blog ed un canale YouTube dedicato a loro e facendoli così diventare un mezzo per comunicare la propria advocacy.
5. Rappresentate uno stile di vita
Se non vendete nuovi computer o smartphone, come fate ad attirare l’attenzione? La soluzione suggerita da Jeremiah Owyang, partner di Altimeter Group, è quella del “salire a livello del lifestyle: ad esempio, può essere difficile entusiasmare le persone parlando di un nuovo detergente, ma l’idea di mantenere la casa pulita e priva di germi è qualcosa che può coinvolgere le perosone. Questo è quello che ha fatto Lysol, lo spray disinfettante, che in passato ha raggiunto oltre 460,000 fans su Facebook e li ha coinvolti conversando con loro e dando alcuni suggerimenti su come fare le pulizie. Ed quanto sta facendo Tide, puntando sull’engagement e il dialogo volto alla co-creazione: guardate che bella fanpage.
La vostra crescita parte da qui. Senza impegnarvi, senza bisogno di troppi dettagli. Ma iniziamo a conoscerci, o non scoprirete mai cosa Viralbeat può fare per voi. Scriveteci e vi ricontatteremo, pronti ad ascoltare. E a proporre.