20 Febbraio 2013
20 Febbraio 2013
Negli ultimi giorni dei cracker buontemponi si sono divertiti a rubare i profili Twitter di grossi brand come Burger King e Jeep. E’ una cosa che non dovrebbe capitare, ma può succedere (password troppo semplici, cookie salvati, disattenzioni varie).
In verità il danno non è stato nemmeno così ingente, visto che in poco più di un’ora l’account di Burger King è stato sospeso e riportato alla normalità. Anzi, in realtà aveva guadagnato più di 30.000 nuovi follower e, immagino, alla fine non gli sarà dispiaciuto più di tanto.
Interesting day here at BURGER KING®, but we're back! Welcome to our new followers. Hope you all stick around!
— Burger King (@BurgerKing) February 19, 2013
Il giorno dopo è capitata più o meno la stessa cosa a Jeep, che l’ha presa con filosofia ed ha anche invitato i compagni di sventure di Burger King a mangiare insieme. (Che bello vedere i brand che interagiscono così, tra l’altro!)
Hacking: Definitely not a #Jeep thing. We’re back in the driver’s seat!
— Jeep (@Jeep) February 19, 2013
.@BurgerKing Thanks BK. Let us know if you want to grab a burger and swap stories – we'll drive.
— Jeep (@Jeep) February 20, 2013
Dopo aver verificato il sempreverde detto che non tutti i mali vengono per nuocere, passiamo ad un altro male diffuso: salire sul carro dei vincitori. In questo caso ci ha provato MTV, facendo però solo finta che il suo profilo Twitter fosse stato rubato, e i risultati non sono stati (secondo me almeno) quelli sperati.
Senza dubbio il Twitter di MTV ne ha ricavato un po’ di visibilità, ma a che prezzo? Ritorniamo all’annosa questione: vale la pena fare una serie di figure barbine, usando un eufemismo, per guadagnare qualche follower? Vado in ordine e racconto i fatti:
– Un tweet che annuncia il fatto
MMM. THIS BURGER TASTES GOOD!!!!!!!!!! #MTVHack
— MTV (@MTV) February 19, 2013
– Retweet degli utenti che abboccano all’amo (su 6 milioni di follower ce ne sono giusto 4 o 5)
OK, the kid who hacked @mtv IS funny. I’ll give him that.
— Christina Warren (@film_girl) February 19, 2013
AHHH! @MTV hacked.
— BuzzFeed News (@BuzzFeedNews) February 19, 2013
– Alla fine del giochino, messaggio-sfottò
We totally Catfish-ed you guys. Thanks for playing! <3 you, @BET. 😉
— MTV (@MTV) February 19, 2013
Che simpatia, vero?
E infatti, le risposte piccate e sarcastiche non si fanno attendere:
Lol y'all some geeks “@MTV: We totally Catfish-ed you guys. Thanks for playing! <3 you, @BET. ;)”
— Ty’challa Jankins (@TripleBeees) February 19, 2013
@MTV @BET haha nice job trying to be relevant. #fail
— Josh Hofer (@josh_hofer) February 19, 2013
@MTV @bet I wish I had followed you previously so I could unfollow you now.
— IVPvideos (@IVPvideos) February 19, 2013
https://twitter.com/Joe_Schmuck/status/303972325722841089
https://twitter.com/martinlieberman/status/303973757259767808
https://twitter.com/FunnyMaine/status/303974615414370305
https://twitter.com/drew/status/304007689304940546
Giudicate voi, io non dico nulla. Però sono perfettamente d’accordo con Torsten Beeck (responsabile dei social media della BILD) quando dice:
Pretend to get hacked is the best way to get hacked. RT @MTV: We totally Catfish-ed you guys. Thanks for playing! <3 you, @BET. 😉
— Torsten Beeck (@TorstenBeeck) February 19, 2013
Dalle mie parti c’è un detto che recita, traducendolo, “chi vuole fregare alla fine rimane fregato”. Adattandolo a questa situazione, direi che da un danno casuale si può ricavare qualcosa di buono, ma farsi del male da soli mi sembra un po’ da ingenui (per non dire stupidi)…
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