I podcast hanno registrato una crescita esponenziale in Italia, trasformandosi da nicchia per appassionati a fenomeno di massa. Secondo una ricerca NielsenIQ (NIQ) svolta per Audible gli ascoltatori di podcast e audiolibri nel 2024 sono 17,6 milioni (+700 mila persone rispetto al 2023), dunque quasi il 30% della popolazione, ovvero un italiano su tre. Il consumo di podcast nell’ultimo anno ha raggiunto livelli record, trainato dalla crescente accessibilità delle piattaforme di streaming, dalla qualità dei contenuti e dall’interesse sempre maggiore per formati narrativi flessibili e on-demand.
Le abitudini di consumo degli italiani si stanno evolvendo: il pubblico, sempre più esigente, cerca online (e soprattutto da mobile) contenuti sempre più personalizzati e verticali, determinando una domanda che apre nuovi scenari per il digital marketing.
Chi ascolta i Podcast? E dove?
Il pubblico che segue i podcast è di target variegato ma, in generale, l’ascoltatore medio italiano è giovane, di età compresa tra i 18 e i 34 anni, e vive prevalentemente in centri urbani del centro-sud come Roma e Napoli.
Questo target è composto principalmente da persone di cultura medio-alta come professionisti e studenti universitari che utilizzano il podcast come un vero e proprio strumento per mantenersi aggiornati, crescere personalmente e intrattenersi.
Qual è il momento e il luogo migliore in cui ascoltare podcast? Oltre che a casa e prima di andare a dormire, sono ascoltati prevalentemente in auto. Questa libertà e flessibilità di fruizione si adatta perfettamente allo stile di vita odierno, multitasking e frenetico, e li rende non solo uno strumento perfetto per tutti, ma un’enorme opportunità per i brand di settori specifici.
Quali sono i generi più popolari?
I Podcast stanno diventando uno strumento di comunicazione sempre più apprezzato e utilizzato sia per approfondire argomenti più seri che per intrattenere con contenuti leggeri.
Gli argomenti spaziano davvero da un genere all’altro ma tra i più popolari troviamo senz’altro:
- Informazione e attualità: qui rientrano i podcast in fortissima crescita dedicati agli approfondimenti giornalistici, news, inchieste e attualità.
- Intrattenimento: quelli che parlano delle amatissime serie TV, film del cinema, musica, programmi e cultura pop.
- True crime: il racconto è dedicato alle storie di crimini realmente accaduti, serial killer noti o eventi misteriosi sta letteralmente conquistando sempre più spettatori.
- Formazione: in questo genere troviamo podcast di formazione personale e lavorativa dedicati al benessere, alla psicologia, al marketing, al business, etc.
Secondo i dati del nuovo progetto di tracking Eumetra, gli spettatori over 60 dal titolo di studio elevato prediligono podcast dedicati a news e attualità, la fascia dai 45 ai 60 anni quelli incentrati sulla musica, mentre la fascia dei giovani è maggiormente propensa all’ascolto di programmi di intrattenimento.
E la politica? L’interesse per argomenti di approfondimento sociale e politico è pressoché identico sia tra giovani che tra meno giovani.
Quali sono le piattaforme d’ascolto più gettonate?
Le piattaforme di podcast sono diverse, offrono una vasta offerta e forniscono agli ascoltatori molte opzioni per poter esplorare i contenuti in base ai propri interessi in modo personalizzato. I più utilizzati sono senz’altro:
1. Spotify
Spotify è senza dubbio una delle piattaforme più utilizzate in Italia. Nato come servizio di streaming musicale, Spotify ha ampliato la sua offerta includendo un vasto catalogo di podcast con produzioni originali e contenuti esclusivi.
2. Amazon Music e Audible
Amazon Music ha ampliato la sua offerta e nel suo abbonamento unico ha permesso sia di ascoltare musica che podcast in un unico servizio. Audible, sempre di proprietà di Amazon, è invece specializzata in audiolibri con una sezione di podcast originali e in esclusiva.
3. Apple Podcasts
Apple Podcasts è stata tra le prime piattaforme a offrire il servizio a livello globale e ancora oggi è molto utilizzata in Italia anche perchè, essendo preinstallata su tutti i dispositivi Apple, è di facile accesso a tutti gli utenti iOS e offre contenuti di qualità.
4. Google Podcasts
Google Podcasts, disponibile sia per Android che per iOS, è amata per l’interfaccia semplice e per l’integrazione con gli strumenti Google e Google Assistant, che consente di ascoltare podcast tramite i comandi vocali.
5. YouTube
YouTube, per la sua popolarità e vasta gamma di utenti, è diventata una destinazione molto popolare per caricare episodi di podcast in formato video così da aumentarne la portata e la diffusione.
I podcast sono uno strumento utile per il digital marketing?
I podcast possono rappresentare una grande opportunità per le aziende. Le pubblicità, infatti, raggiungono le persone in un momento di massima attenzione e concentrazione, mentre ascoltano il proprio podcast preferito. L’utente è quindi preparato e pronto a ricevere quello stimolo senza che la pubblicità risulti invadente.
Infine, grazie all’enorme verticalità dei podcast, gli annunci pubblicitari specifici possono adattarsi perfettamente all’episodio del podcast, consentendo di unire la narrativa del brand a quella del podcast e di costruire annunci coinvolgenti e maggiormente memorabili.
In conclusione, perchè i podcast sono così amati?
1. Perchè non hanno bisogno di display
L’epoca in cui viviamo ci sovraespone costantemente e incessantemente a stimoli visivi e i podcast, in questo contesto così saturo, offrono alle persone una pausa e un’esperienza di fruizione diversa permettendoci di “staccare” letteralmente gli occhi dagli schermi senza dover rinunciare all’informazione o all’intrattenimento.
2. Perchè ti permettono di essere multitasking
La possibilità che i podcast offrono, di poter essere seguiti ovunque e in qualsiasi momento, li rende unici e comodi per potersi arricchire ottimizzando i tempi… anche mentre si fa sport!
3. Perché creano connessione
La “voce” è capace di creare legami immediati e personali. Il suono dell’intonazione, l’accento, il modo di esprimersi dei podcaster, creano connessione e arrivano in modo molto più forte e autentico rispetto ad un articolo o a un video di pochi secondi che si perde tra tanti.