8 Maggio 2016
8 Maggio 2016
La Netnografia è un metodologia di analisi quali-quantitativa che consente agli analisti di immergersi in maniera empatica nelle interazioni e nelle conversazioni spontanee delle persone, al fine di estrarne insight di natura commerciale e culturale di rilevanza strategica per le aziende.
Il supporto nell’ambito del marketing di un’analisi netnografica è determinante per le aziende; la Netnografia aiuta a tradurre le conversazioni dei consumatori in asset strategici, utili per pianificare azioni di marketing e orientare la comunicazione dei brand.
La rete è il luogo dove le persone conversano, comparano, valutano, contestano prezzi, brand, prodotti e servizi; è uno spazio in cui il consumatore mette in scena la propria identità e racconta le proprie esperienze di consumo e di acquisto.
Dalle conversazioni spontanee è possibile estrarre informazioni significative per le aziende, che possono, così, ottenere importanti vantaggi competitivi e soluzioni di marketing utili per migliorare il proprio business.
La ricerca netnografica è applicabile in qualsiasi luogo digitale. Gli utenti si scambiano informazioni online ovunque: sui social network come Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e su siti come Tripadvisor, Amazon o Yelp. Le discussioni un tempo dominio esclusivo di Forum e Blog oggi sono onnipresenti in rete. Non resta che selezionare il luogo ideale da ascoltare, in base a specifiche esigenze strategiche.
Attraverso l’analisi delle conversazioni è possibile anticipare e gestire in modo appropriato eventuali crisi o cogliere spunti per migliorare la propria comunicazione o, in molti casi, anche i prodotti. La Netnografia è in grado, quindi, di fornire elementi e idee da utilizzare in fase di pianificazione di strategie di marketing.
Nel bene o nel male, le persone tendono sempre più a comunicare con i brand attraverso i canali social. In tal caso, non resta che accoglierli! Sono i numerosi i casi di brand che hanno fatto dell’interazione con i propri consumatori una virtù, ascoltando le loro richieste e mostrando notevoli capacità di adattamento in un ambiente dinamico come quello della rete.
All’interno del panorama delle ricerche di mercato la Netnografia occupa un posto privilegiato, in quanto unico metodo che si avvale di dati naturali, ovvero spontaneamente prodotti dagli utenti, senza che a questi venga posta alcuna domanda, e pertanto meno soggetti alle distorsioni tipicamente associate al processo di ricerca.
L’approccio netnografico prevede, inoltre, un passo in più rispetto al social media monitoring: spesso dati quantitativi, metadati e grafici non sono in grado di trasmettere informazioni rilevanti che vadano al di là dei numeri, e spesso affidarsi ai numeri senza comprendere cosa si cela dietro di essi può essere fuorviante. Ciò che per noi è imprescindibile nel processo di ricerca è l’interpretazione.
Leggendo conversazioni e muovendoci tra i dati, seguendo il loro flusso naturale, cogliamo molto più di quanto sia possibile fare affidandosi solamente a classificatori automatici.
La Netnografia ci permette di estrarre dalla matassa delle conversazioni online un insieme coerente di informazioni che sappiano essere veramente significative e strategiche per un’azienda. L’obiettivo è valorizzare la massa grezza del “chiacchiericcio” dei consumatori online, e trasformare gli elementi espressi all’interno di queste conversazioni in reale valore economico, evidenziando i cosiddetti insight commerciali, indispensabili al fine di orientare le strategie di business e di marketing delle aziende.
Possiamo parlare della Netnografia come di uno strumento potentissimo nelle mani dei marketer moderni, perché grazie alla sua capacità sistematica di ricostruire gli ambienti e le culture di consumo online, permette a creativi e marketing strategist di tradurre gli insight emersi dall’analisi delle conversazioni dei consumatori in soluzioni per lanciare, orientare e potenziare il proprio business.
Sono diversi, infatti, gli asset strategici entro i quali la Netnografia consente di raggiungere un vantaggio competitivo importante: Brand Reputation, Product Innovation, Digital Strategy, Customer Satisfaction, Trend Watching, Crisis Management, Competitor Analysis e Benckmarking, Influencer Detection.
Il fitto scambio di informazioni commerciali (passaparola digitale) rappresenta un asset immateriale dotato di un concreto valore economico, sia per i consumatori che per le aziende.
Oggi nessun brand può davvero permettersi di ignorare cosa si dice in rete di sé, e non si tratta più solo di reputazione.
Attraverso le nostre ricerche abbiamo più volte constatato quanto sia importante l’impatto delle opinioni degli utenti e quanto i contenuti che pubblicano e le informazioni che si scambiano, siano effettivamente in grado di determinare l’intention to buy di altri consumatori.
Gli strumenti online si sono moltiplicati e con essi il potere che hanno gli utenti di decretare il successo o la disfatta di un prodotto o di una marca. Ignorarli vuol dire lasciare che sia il flusso spontaneo dei contenuti a determinarlo. Ascoltarli significa trarne informazioni e in parte intervenire per guidare quel flusso.
Specifiche analisi consentono di approfondire le opinioni, decodificare possibili campanelli d’allarme su aspetti potenzialmente in grado di minare la reputazione della marca o anticipare i comportamenti dei potenziali consumatori. Permettono, in altre parole, di approfittare della preziosa miniera che è la rete.
La vostra crescita parte da qui. Senza obblighi, senza bisogno di dettagli, iniziamo a conoscerci. Scriveteci e vi contatteremo, pronti ad ascoltare. E a proporre. Scoprirete cosa Viralbeat può fare per voi.
